itinerario di due giorni a Genova

genova

In questo itineraio di due giorni a Genova scroprirai una Genova che non ti aspetti …con un fascino intenso che si svela poco a poco. Si rimane colpiti da come la città si stringe tra le montagne e il mare, con case che sembrano arrampicarsi l’una sull’altra. Questa verticalità crea un paesaggio urbano unico. Si percepisce immediatamente la ricchezza della sua storia di potente Repubblica Marinara. I palazzi antichi, le chiese secolari, il Porto Antico con le sue tracce del passato commerciale evocano un senso di grandezza storica e orgoglio marinaro.

I ROLLI

i Rolli erano degli elenchi ufficiali (il nome deriva dal rotolo di pergamena su cui venivano scritti) delle dimore private più prestigiose di Genova. Queste dimore, appartenenti alle più importanti famiglie nobiliari della città, avevano una funzione molto particolare: erano obbligate a ospitare, a turno e gratuitamente, le visite di Stato di personalità importanti, come re, principi, ambasciatori e governatori stranieri in visita ufficiale alla Repubblica. Questi elenchi classificavano le dimore in base alla loro grandezza, bellezza, importanza e capacità di accoglienza. Le famiglie iscritte nei Rolli avevano l’obbligo di ospitare gli ospiti di Stato a turno, secondo la categoria in cui la loro dimora era classificata. Le case incluse nei Rolli erano veri e propri palazzi signorili, spesso con architetture elaborate, ricche decorazioni, affreschi, opere d’arte e giardini. Erano l’espressione della ricchezza e del potere delle grandi famiglie genovesi. 

I ROLLI PATRIMONIO UNESCO

L’importanza storica, artistica e culturale dei Rolli è stata riconosciuta a livello mondiale con l’iscrizione di 42 di questi palazzi nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2006. Molti dei palazzi dei Rolli sono ancora esistenti e oggi ospitano musei, uffici, banche o sono ancora residenze private. Alcuni di essi sono aperti al pubblico e offrono ai visitatori la possibilità di ammirare la loro bellezza e di immergersi nella storia di Genova.

ITINERARIO 1° GIORNO:
Villa del Principe – Palazzo di Andrea Doria VISITA
Palazzo Reale VISITA
Chiesa S.Annunziata del Vastato
Spianata Castelletto
Piazza S.Matteo: Chiesa e Palazzi Doria
Cattedrale di San Lorenzo
Palazzo San Giorgio e il Porto Antico

ITINERAIO 2° GIORNO:
Boccadasse
Chiesa S. Maria Assunta in Carignano
Chiesa di S. Maria di Castello-Torre d. Embriaci
Palazzo Ducale
Chiesa del Gesù
Piazza De Ferrari
Via Garibaldi:
   Musei di Strada Nuova:
     Palazzo Rosso visita
     Palazzo Bianco visita
     Palazzo Doria-Tursi visita
   Palazzo Lomellino giardino segreto visita
Palazzo Spinola – Pellicceria

I Caruggi

carruggi genova
carruggi genova

Percorrendo l’itinerario capiterà di entrare e di uscire dai caruggi più volte.
I caruggi sono il cuore labirintico e affascinante del centro storico di Genova. Non sono semplici strade, ma un vero e proprio sistema organico di vicoli stretti, tortuosi e spesso oscuri, che si intersecano in un dedalo apparentemente caotico ma che, in realtà, custodisce secoli di storia, tradizioni e vita popolare. Nonostante l’aspetto a volte un po’ ombroso, i caruggi sono vibranti di vita. Ospitano una miriade di piccole botteghe artigiane, negozietti alimentari, trattorie tipiche, antichi laboratori, panifici, friggitorie, e una moltitudine di attività che resistono alla globalizzazione. Ogni tanto, l’intreccio dei caruggi si apre in piccole piazzette o anche in ampi spazi luminosi, come Piazza De Ferrari ,si passa dall’ombra misteriosa alla luce abbagliante, dal brusio popolare al silenzio raccolto di antiche chiese. Questi contrasti tra ombra e luce, tra stretto e largo, sono elemento distintivi del fascino di Genova.

primo giorno

VILLA DEL PRINCIPE - PALAZZO DI ANDREA DORIA visita

villa del principe casa di andrea doria genova

La sua edificazione fu voluta dal celebre ammiraglio genovese Andrea Doria, desiderava una residenza privata che potesse anche ospitare imperatori, re e altre importanti figure straniere. Infatti, nel 1533, l’imperatore Carlo V fu ospite nella villa.
Andrea Doria, dopo una brillante carriera come condottiero, liberò Genova dall’occupazione francese

nel 1528. Incredibilmente, rifiutò la signoria della città che gli veniva offerta, dichiarando di desiderare solo l’indipendenza e la prosperità di Genova. La costruzione del palazzo iniziò poco dopo, nel 1529, e proseguì fino al 1578. Il palazzo presenta uno stile rinascimentale italiano.

interni e giardino

Gli interni sono ricchi di affreschi, arazzi e arredi lignei. Andrea Doria affidò la decorazione a Pietro Bonaccorsi, detto Perin del Vaga, allievo di Raffaello, che creò uno dei più importanti cicli pittorici rinascimentali del nord Italia.

villa del principe genova

I giardini della villa erano un elemento fondamentale, pensati per accogliere gli ospiti con profumi, fiori, pergolati, fontane, statue e colonnati, spicca la monumentale Fontana del Nettuno, opera dei fratelli Carlone,  che    simboleggia l’ammiraglio Doria.  Oggi, Palazzo Doria del Principe è un museo aperto al pubblico, permettendo ai visitatori di scoprire i suoi tesori nascosti e rivivere i fasti del Rinascimento genovese. È ancora di proprietà della famiglia Doria Pamphilj, che si occupa della sua conservazione e lo rende accessibile al pubblico….ecco il link per le info.

PALAZZO REALE visita

palazzo reale genova

Inserito tra i 42 Palazzi dei Rolli, la sua costruzione iniziò nella prima metà del Seicento per volontà della famiglia Balbi.
Successivamente, nel corso del Seicento, passò alla famiglia Durazzo, che ne ampliò e abbellì la struttura, conferendogli in gran parte l’aspetto attuale in stile barocco genovese.
Nel 1824, il palazzo fu acquistato dalla famiglia Savoia, che lo utilizzò come propria residenza durante i soggiorni a Genova, da cui il nome attuale di Palazzo Reale. I Savoia apportarono ulteriori modifiche e ammodernamenti.
Nel 1919, Vittorio Emanuele III cedette il palazzo allo Stato Italiano. Il palazzo si distingue per la sua imponente facciata.

gli interni

Sorprende la ricchezza dei suoi spazi interni, che conservano intatti arredi, mobili originali e opere d’arte di grande pregio, La Galleria degli Specchi è uno degli ambienti più sfarzosi, realizzato durante la gestione dei Durazzo, con decorazioni a stucco dorato, specchiere e affreschi sul soffitto, che ricorda la celebre Galleria di Versailles Inoltre si possono ammirare il Salone da Ballo , la Sala del Trono, la Sala delle Udienze, gli Appartamenti Reali e il giardino pensile. Per di più il palazzo ospita la Galleria di Palazzo   Reale

galleria degli specchi palazzo reale genova

(Pinacoteca) con una ricca collezione di dipinti di artisti italiani e stranieri, tra cui opere di Anton van Dyck, Bernardo Strozzi, Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto e molti altri. Il biglietto d’ingresso comprende anche la visita al Palazzo Spinola, ecco il link per le info.

Chiesa di Sant'Annunziata del Vastato

chiesa sant'annunziata del vastato genova

Gioiello del barocco genovese, le sue origini risalgono al XIII secolo, tra il XVI e il XVII secolo, la chiesa fu completamente ricostruita e ampliata grazie al contributo di importanti famiglie nobili genovesi, in particolare i Lomellini e i Centurione. Questo periodo segnò la trasformazione della chiesa nell’opulento edificio barocco che ammiriamo oggi.

chiesa santa maria annunziata del vastato genova

Entrando, si è immediatamente sopraffatti dalla grandiosità e dalla luminosità dell’ambiente. La navata centrale è ampia e alta, con una volta affrescata da Giovanni Andrea Carlone con scene della vita della Vergine. Colpisce anche per la ricchezza e la fastosità delle sue decorazioni e per i rivestimenti in marmi policromi di diverse provenienze, che creano un effetto di ricchezza e preziosità.

Imponenti colonne corinzie sostengono la struttura. Notevole l’affresco dell’Ultima cena di Giulio Cesare Procaccini.

SPIANATA CASTELLETTO

spianata castelletto genova

La Spianata di Castelletto è uno dei luoghi più iconici e panoramici di Genova. E’ una terrazza che offre una vista spettacolare sulla città di Genova, sul suo porto e sui tetti delle case. In origine, la zona era una fortificazione militare, ma fu demolita nel 1849.  

creuze genova

Per raggiungere la Spianata, si può utilizzare un ascensore in stile Liberty, davvero particolare tutto rivestito in legno, che sale da Piazza Portello. Oppure potete anche salire su per le “creuze”, le caratteristiche strade pedonali mattonate, che un tempo erano le “tangenziali” che portavano i viaggiatori fuori Genova, proprio quelle cantate da Fabrizio De Andrè.  Da via Garibaldi, subito dopo Palazzo Bianco, parte Salita San Francesco, che poi diventa Salita a Spianata Castelletto, si chiamano salite non a caso ….. sono piuttosto ripide!

PIAZZA SAN MATTEO

Piazza San Matteo incarnava il fulcro del potere della famiglia Doria, testimonianza della loro influenza privata sulla società genovese medievale. I Doria furono una delle più antiche e potenti famiglie nobiliari della Repubblica di Genova, accumularono ricchezze attraverso il commercio marittimo e le attività finanziarie. Molti membri della famiglia ricoprirono importanti cariche politiche, inclusi sei Dogi. La posizione strategica scelta dai Doria permetteva di controllare una delle vie di comunicazione più trafficate. E come un castello questo spazio poteva essere chiuso, sbarrando proprio i vicoli intorno, isolandolo dal resto della città, per poterlo così difendere dagli attacchi, frequenti e spesso cruenti, portati dai nemici e dai rivali della famiglia Doria.

Chiesa di San Matteo

chiesa san matteo genova
chiesa san matteo genova

La chiesa domina la piazza, fondata da Martino D’Oria nel 1125,  demolita e ricostruita nell’attuale posizione nel 1278 e nello stile gotico che ancora conserva, con la bella facciata bicroma sulla quale si possono scorgere le iscrizioni che narrano vicende e glorie della famiglia. Sotto la finestra di destra è visibile la lastra marmorea del  sarcofago che custodisce le spoglie del celebre ammiraglio Lamba Doria.
L’interno invece si presenta in stile cinquecentesco con stucchi e decorazioni che contrastano col sobrio aspetto esteriore, gli appassionati possono ammirare anche la spada di Andrea Doria.  La cripta sotto l’altare maggiore conserva la tomba di Andrea Doria, con statue e rilievi in marmo opera di Giovanni Angelo Montorsoli.

I Palazzi Doria

palazzi doria genova

Intorno alla chiesa furono via via edificate diverse abitazioni che andarono a costituire una tipica corte familiare, luogo caratteristico e peculiare della Genova medievale, ad uso esclusivamente privato.
Qui infatti si svolgeva la vita dei membri della famiglia D’Oria, delle loro maestranze e dei loro clienti, qui si trovavano i magazzini per le 

merci (i fondaci), si producevano le manifatture, avevano luogo le contrattazioni e si stringevano accordi sia commerciali sia politici. Uno spazio privato assimilabile al cortile di un castello, i cui accessi erano costituiti dagli stretti caruggi che da qui si dipanano. Al numero 17 troviamo il palazzo di Andrea Doria, al numero 14 quello di Giorgio Doria, al 19 quello di Doria Danovaro, poi ancora Branca Doria e Domenico Doria.

CATTEDRALE DI SAN LORENZO

cattedrale san lorenzo genova

Impossibile non rimanere affascinati dalla maestosità della Cattedrale di Genova, la facciata è caratterizzata dai portali gotici e dall’alternanza del marmo bianco e dell’ardesia nera. Eretta intorno all’anno 1098 su una precedente basilica del V – VI secolo e ampliata nei secoli in forme solenni e preziose, presenta una stratificazione di stili dovuta alle sue lunghe fasi di costruzione e ai diversi interventi.

l'interno

L’interno è diviso in tre navate con colonne alternate. La cattedrale intitolata a San Lorenzo Martire custodisce le ceneri del patrono della città San Giovanni Battista.
E’ possibile visitare la Torre della Loggia, si inizia a salire con una scala chiocciola per arrivare alla Tribuna del Doge da dove sI può ammirare le tre navate della cattedrale dall’alto per poi arrivare

cattedrale san lorenzo genova

alla loggia privata dei Cardinali da dove si può ammirare Genova dall’alto….ecco il link per le info.

PALAZZO SAN GIORGIO

palazzo san giorgio genova

Il Palazzo San Giorgio è un vero e proprio simbolo della potenza marittima e commerciale della città, si affaccia sul Porto Antico. Il nucleo originario del palazzo fu costruito intorno al 1260, per un breve periodo, fu la sede del Comune di GenovaPoi divenne dogana e parzialmente prigione, in una cella soggiornò Marco Polo. Nel 1451 il palazzo divenne la prestigiosa sede del Banco di San Giorgio, una delle prime e più efficienti banche del mondo. Dal 1903, il Palazzo ospita la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, mantenendo così un legame con la sua originaria funzione legata al mare e al commercio. La facciata principale, rivolta verso il porto, è caratterizzata da affreschi monumentali. Le decorazioni pittoriche sono state realizzate in diverse epoche rappresentando figure allegoriche, stemmi e San Giorgio che uccide il drago. 

Il porto antico

porto antico genova
porto antico genova

Il Porto Antico è un’ antica zona portuale riprogettata da Renzo Piano nel 1992, in occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America. E’ possibile trascorrere un po’ di tempo per passeggiare lungomare, fare aperitivo, fare shopping e ammirare il panorama. Oppure con una giornata in più a disposizione scoprire tutte le attrazioni che si incontrano lungo il porto.

La Biosfera o Bolla di Renzo Piano

Si tratta di una struttura di forma sferica, completamente realizzata in vetro e acciaio, all’interno della quale è ricostruita una foresta pluviale. Il link per le info/visite.

L'Acquario di Genova

27.000 mq di superficie espositiva è il più grande acquario d’Italia, Si contano almeno 600 specie diverse che sono distribuite nelle 70 vasche, con una varietà incredibile tra animali e piante, provenienti dai mari e dagli oceani di tutto il mondo. Il link per le info/visite.

Il Galeone

era stato costruito per il film “Pirati” del noto regista Roman Polanski ed appare inoltre in “Neverland – La vera storia di Peter Pan”. É una vera e propria nave capace di navigare. I biglietti si acquistano in prossimità del Galeone.

Il Bigo

Ascensore panoramico progettato da Renzo Piano, costruito per l’expo Genova Internazionale del 1992, porta a ben 40 metri di altezza. Link per le info/biglietti.

Città dei bambini e dei ragazzi

Ben 2 mila metri quadrati di area gioco per bambini, multimediale e interattiva. Link per le info/visite.

Galata museo del mare

Si divide in una parte museale (nell’edificio principale), e una zona all’aperto dove si trova il parco archeologico-portuale, dove è possibile visitare Il famigerato sommergibile Nazario Sauro. Quattro piani espositivi che ti accompagnano in un viaggio lungo la memoria e l’arte. Il link per le info/visite.

Rientrando verso l’hotel, passeggiando nei caruggi mi sono imbattuta in una chiesa sorprendente per bellezza ma anche per la particolarità di essere sopraelevata…

Chiesa di S. Pietro in Banchi

chiesa san pietro in banchi genova

L’attuale chiesa fu costruita nella seconda metà del XVI secolo in sostituzione di una preesistente andata distrutta dal fuoco nel 1398 a causa delle lotte fra fazioni guelfe e ghibelline. La sopraelevazione del locale sacro, permise la costruzione di vani sottostanti la cui vendita contribuì a finanziare l’opera e a ripagare i proprietari (Lomellini e De Marini) di una casa e di una loggia demolite. Questa originale soluzione architettonica l’ha resa nota popolarmente come “chiesa sopra le botteghe”. L’interno ricco di marmi e stucchi conserva un crocifisso settecentesco.

💥 consiglio l’Hotel Best Western Metropoli in Piazza delle Fontane Marose, per posizione, confort , servizi e cortesia. Da non sottovalutare la fermata dell’autobus e la stazione taxi esattamente sotto e di fronte l’hotel, che possono aiutare a velocizzare un po’ i trasferimenti, perchè a Genova c’è veramente tanto da conoscere.

secondo giorno

BOCCADASSE

boccadasse

È uno degli angoli più pittoreschi e affascinanti, un borgo marinaro che sembra uscito da una cartolina d’altri tempi. Le barche dei pescatori ormeggiate, le reti stese al sole e l’acciottolato delle vie contribuiscono a creare un’atmosfera unica e suggestiva. Sembra quasi di trovarsi in un piccolo villaggio di pescatori fuori dal tempo, pur essendo a pochi passi dal centro di Genova. Passeggiare per le strette viuzze di Boccadasse, ammirare le case dai colori vivaci (rosa, giallo, arancione, azzurro), sentire il profumo del mare e il suono delle onde che si infrangono sugli scogli è un’esperienza incantevole. È un luogo ideale per una passeggiata, semplicemente per godersi un momento di tranquillità, volendo per acquistare la famosa focaccia genovese nel forno che si affaccia sul mare. Boccadasse è un quartiere di Genova un po’ distante dal centro, raggiungibile con i mezzi pubblici oppure percorrendo il lungomare Corso Italia oppure come ho fatto io in taxi all’andata e in taxi al ritorno fino alla Chiesa S. Maria Assunta in Carignano.

CHIESA S. MARIA ASSUNTA IN CARIGNANO

chiesa santa maria assunta in carignano genova

E’ una magnifica basilica rinascimentale, originariamente concepita come chiesa gentilizia per celebrare il prestigio della famiglia Sauli, una delle famiglie più ricche ed influenti di Genova. La sua costruzione iniziò nel 1549, si protrasse per molti anni. L’architetto Alessi progettò un edificio a pianta centrale con quattro facciate  molto  simili  tra 

loro, con due sulla facciata principale, in stile neoclassico. Addirittura nel 1718 fu realizzato un importante asse stradale di collegamento con la città antica attraverso un ponte a più arcate, oggi noto come ponte di Carignano. All’interno, nei quattro pilastri che sorreggono la cupola, si trovano nicchie con colossali statue seicentesche in marmo, opere di importanti scultori come Pierre Puget, Filippo Parodi e Claude David.

CHIESA SANTA MARIA DI CASTELLO

chiesa santa maria di castello

Le  sue origini risalgono addirittura al VII secolo, quando qui sorgeva una piccola chiesa dedicata alla Vergine Maria. Nel corso dei secoli, il complesso si è ampliato e trasformato, diventando un importante centro religioso e culturale. La chiesa attuale risale principalmente al XII secolo, con rimaneggiamenti successivi in stile gotico e rinascimentale. La sua facciata romanica, con il portale scolpito, è un esempio notevole dell’architettura           medievale 

genovese. Il complesso vanta due splendidi chiostri sovrapposti, risalenti al XIV e XV secolo. Questi spazi porticati, con le loro colonne e i capitelli finemente lavorati, creano un’atmosfera di pace e contemplazione.

All’interno del complesso è ospitato un museo che raccoglie sculture, dipinti, arredi sacri e altri oggetti di interesse storico e artistico provenienti dalla chiesa e dal convento. Per secoli, Santa Maria di Castello è stata un importante centro di devozione mariana. Il convento annesso ha ospitato diverse comunità religiose, tra cui i Domenicani, che hanno contribuito alla sua ricchezza culturale e spirituale. Nel primo chiostro affrescato si può ammirare l’Annunciazione, capolavoro della pittura rinascimentale dipinto nel 1451 da Giusto da Ravensburg

chiesa santa maria di castello

Torre degli Embriaci

torre degli embriaci

La Torre degli Embriaci, oggi inglobata in un complesso di edifici, è una delle poche torri medievali genovesi a essere sopravvissuta alle distruzioni e alle trasformazioni urbanistiche dei secoli successivi. Costruita probabilmente intorno al 1150, la torre prende il nome dalla potente famiglia ghibellina degli Embriaci, una delle più influenti di Genova nel XII e XIII secolo. Essi furono figure di spicco nella vita politica e militare della Repubblica. Come le altre torri gentilizie dell’epoca, la Torre degli Embriaci aveva una funzione difensiva e di prestigio. Era un simbolo del potere e della ricchezza della famiglia, oltre a poter servire come rifugio in caso di scontri o assedi.

PALAZZO DUCALE

palazzo ducale genova

Residenza del Doge dal 1339, oggi ospita mostre d’arte, convegni, festival e attività didattiche. La costruzione del Palazzo fu avviata nel 1298, in un momento storico fortunato per la Repubblica, il momento in cui Genova si afferma come potenza economica nel Mar Mediterraneo, scalzando le altre cosiddette repubbliche marinare.

gli interni

Inglobata nel Palazzo la Torre medievale Grimaldina, risalente al XIII secolo è uno degli elementi più antichi e riconoscibili del complesso. Offre una vista panoramica sulla città. Il palazzo si articola attorno a diversi cortili, tra cui il Cortile Maggiore (o dei Dogi) e il Cortile Minore. Questi spazi, con i loro porticati e le decorazioni, erano luoghi di rappresentanza e di passaggio. All’interno si trovano numerosi saloni di grande pregio artistico e storico, come il Salone del Maggior Consiglio il Salone del Minor Consiglio, la Sala del Mappamondo e la Cappella Ducale. Questi ambienti erano riccamente decorati con affreschi, stucchi, dipinti e arredi sfarzosi, testimoniando la ricchezza e il potere della Repubblica. Per motivi di tempo ho scelto di non visitarlo, ecco comunque il link info/visite.

CHIESA DEL GESU'

chiesa del gesù genova

Ufficialmente conosciuta come la Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea, le sue origini risalgono al VI secolo, quando una chiesa dedicata a Sant’Ambrogio fu costruita per Ambrogio vescovo di Milano, rifugiatosi a Genova in fuga dal sacco longobardo di re Alboino. Nel XVI secolo, la chiesa fu affidata ai Gesuiti, che la ricostruirono in stile barocco. La facciata attuale, ispirata a disegni di Rubens, fu completata nel XIX secolo dopo la demolizione di un edificio adiacente. L’interno della chiesa, a navata unica con cappelle laterali, è caratterizzato da una profusione di ori, stucchi, marmi policromi e affreschi. Tra le opere d’arte più importanti custodite al suo interno spiccano: La Circoncisione e Il Miracolo di Sant’Ignazio di Rubens, sull’altare maggiore, l’Assunzione della Vergine di Guido Reni, nella terza cappella, affreschi di Giovanni e Giovan Battista Carlone che adornano la volta e la cupola, creando ardite prospettive.

PIAZZA DE FERRARI

piazza de ferrari genova

La piazza fu realizzata alla fine del XIX secolo attraverso un’opera di riqualificazione urbana, è dedicata a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera, un importante banchiere e filantropo genovese che contribuì significativamente allo sviluppo della città.

La piazza è circondata da alcuni degli edifici più significativi di Genova: la Fontana in bronzo realizzata nel 1936 da Giuseppe Crosa di Vergagni; la facciata laterale del Palazzo Ducale; il Teatro Carlo Felice importante teatro lirico della città, con la sua facciata neoclassica, ricostruito dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale; 

teatro san carlo genova

Palazzo della Borsa (oggi Camera di Commercio) un elegante edificio in stile liberty; Palazzo del Credito Italiano (oggi Unicredit) in stile eclettico con una facciata riccamente decorata; Accademia Ligustica di Belle Arti ospita un importante museo con opere di artisti liguri.

VIA GARIBALDI - MUSEI DI STRADA NUOVA

via garibaldi genova

Non è solo una strada, ma un vero e proprio gioiello urbanistico e architettonico nel cuore di Genova, un’elegante arteria pedonale che incarna la magnificenza del suo Secolo d’Oro. Conosciuta anticamente come la Strada Nuova o la Via Aurea, è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità per la sua straordinaria concentrazione di palazzi nobiliari cinquecenteschi e seicenteschi. I Musei di Strada Nuova rappresentano un’esperienza museale unica e affascinante. Non sono un singolo museo, ma piuttosto un

percorso culturale e artistico diffuso lungo la Via Garibaldi, I palazzi che fanno parte dei Musei di Strada Nuova sono: PALAZZO ROSSO, PALAZZO BIANCO E PALAZZO DORIA-TURSI, (link info\visite biglietto unico). Lungo la via troviamo anche PALAZZO LOMELLINO, (link info\visite) tutti PALAZZI dei ROLLI.

Palazzo Rosso visita

Palazzo Rosso è una casa-museo, costruita nella seconda metà del seicento per la famiglia Brignole-Sale,  nobile famiglia  che accumulò ricchezze attraverso attività commerciali e finanziarie. Rimase di loro proprietà per due secoli e ceduta dall’ultima discendente al comune di Genova.
Oltre agli splendidi affreschi e arredi il palazzo ospita la collezione d’arte della famiglia tra cui il San Sebastiano di Guido Reni, la Cleopatra di Guercino, la Giuditta di Veronese.
E’ un viaggio attraverso la vita nobiliare genovese.

palazzo rosso genova

PALAZZO BIANCO visita

palazzo bianco genova

Palazzo Bianco è la principale pinacoteca della liguria. Costruito tra il 1530 e il 1540 per la famiglia Grimaldi, di proprietà in proprietà fu poi anch’esso ceduto al comune di Genova. All’interno si può ammirare una notevole collezione di dipinti genovesi, italiani ed europei che spaziano dal XVI al XVIII secolo. Tra gli artisti presenti spiccano nomi come Caravaggio (con il suo intenso “Ecce Homo”), Veronese, Rubens e Van Dyck, solo per citarne alcuni.

Palazzo Doria-Tursi visita

palazzo doria tursi genova

Il palazzo viene costruito a partire dal 1565 per Niccolò Grimaldi, ricco banchiere detto “il Monarca” per la sua straordinaria ricchezza: infatti occupa l’area più grande fra tutti i palazzi di Strada Nuova, che domina con la sua bella facciata rinascimentale, decorata da decine di mascheroni grotteschi, e con l’affascinante gioco di scaloni, cortili e loggiati.

Successivamente fu di proprietà della famiglia Doria, poi dei Savoia ed infine sede del Comune di Genova dal 1850. Qui si conclude il percorso dedicato alla pittura del XVIII secolo ed è qui che si conservano anche i violini storici di Nicolò Paganini, tra cui il celebre “Cannone Guarnieri”. Il Palazzo conserva anche la “Maddalena penitente” di Antonio Canova, una toccante scultura in marmo.

PALAZZO LOMELLINO con giardino segreto -visita

Il palazzo fu edificato a partire dal 1563 circa per volontà di Nicolosio Lomellino, un membro di una delle più importanti famiglie genovesi, che aveva fatto fortuna con il commercio del corallo. Il palazzo subì svariati passaggi di proprietà nel corso dei secoli ultima la famiglia Bruzzo che ne è ancora la proprietaria. La facciata del palazzo si distingue per essere l’unica della via interamente decorata a stucchi. Una delle caratteristiche più spettacolari del Palazzo Lomellino è il suo ninfeo settecentesco che collega il livello della strada ai due giardini pensili terrazzati, arricchiti da statue, fontane e grotte.

palazzo lomellino genova

PALAZZO SPINOLA - PELLICCERIA visita

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Il Palazzo, oggi sede della Galleria Nazionale della Liguria, fu costruito alla fine del Cinquecento dalla famiglia Grimaldi; nel corso dei secoli, per passaggi ereditari, è appartenuto a molte delle principali famiglie dell’aristocrazia genovese, fino agli Spinola, che l’hanno donato allo Stato italiano perché ne facesse un Museo nel 1958. All’interno conserva intatto, con le magnifiche opere d’arte e l’arredo storico, dove spicca la piccola ma elegantissima Galleria degli Specchi. Le collezioni del Palazzo comprendono opere di Antonello da Messina, Joos van Cleve, Rubens, Luca Giordano e di tutti i principali artisti genovesi d’età barocca.

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